A seguito commenti e breve, però molto interessante cronaca,  del monitoraggio e protezione di 6 nidi di Tragopan c. caboti.

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Autore: Zheng Fangdong e Chen Jingfeng - Controllo delle immagini di sorveglianza: Bao Qimin

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Articolo/cronaca consultabile al link:  https://www.sohu.com/a/235146637_776037

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Da aprile a giugno, quando tutta la natura è in fermento, è stato effettuato uno studio con monitoraggio di 6 nidi di Tragopan c. caboti nella Riserva Naturale Nazionale di Wuyanling area forestale di Shangfangxiang, nella provincia dello Zhejiang ( Cina ). In totale nei 6 nidi sono state monitorate 20 uova, meno due predate dal serpente reale ed 1 dalla ghiandaia, tutte le altre si sono schiuse con un successo dell’85%.

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Tra i tanti pericoli che minacciano il Tragopan caboti, i principali sono sicuramente i numerosi predatori sia terrestri quanto alati che includono principalmente la donnola verde, la donnola dal ventre giallo, i gattopardi, gli zibetti maculati, le aquile della foresta, le aquile crestate, le ghiandaie, i serpenti reali, ecc. Il Tragopan dal ventre giallo depone solo un piccolo numero di uova, da 2 a 4 all'anno, ed il tasso di successo riproduttivo in natura è molto basso, circa il 10%.

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Un tasso di schiusa elevato (85%) è dovuto al continuo monitoraggio e sistemi di  protezione messi in atto dai ricercatori della Riserva naturale di Wuyanling. Durante questo periodo critico (riproduzione e incubazione), al fine di comprendere meglio sia le abitudini di vita dei Tragopani in natura, quanto il processo di incubazione, e nel contempo ridurre i possibili danni causati dai predatori naturali, lo staff della riserva monitorò 6 nidi di Tragopani. Una telecamera per videosorveglianza ad alta definizione è stata installata a controllare ogni nido allo scopo di seguire, 24 ore al giorno, il processo di incubazione e schiusa del Tragopan caboti. Nel contempo, sono state adottate misure protettive come il posizionamento di trappole per topi sia a terra che lungo i tronchi degli alberi sui quali si trovano i nidi. Attraverso la videosorveglianza il personale poteva monitorare l'intero processo di incubazione e schiusa senza disturbare le femmine in cova e quando si presenta un pericolo il personale poteva adottare misure tempestive di difesa.

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In Cina, il Tragopan caboti, oltre ai tanti nomi vernacolari, è conosciuto come il "panda gigante tra gli uccelli". Si stima che la popolazione in totale sia di circa 4.000 esemplari, il che rende la specie molto rara ed in uno stato di pericolo dalla fine degli anni '70. Da quando venne scoperto nella Riserva naturale di Wuyanling, cioè all'inizio degli anni '80, la stessa si è impegnata nella ricerca e protezione con ottimi risultati.  Attualmente, la popolazione selvatica di Tragopani nella sopracitata riserva è di oltre 500 esemplari, con una distribuzione relativamente concentrata ed una importante stock per la conservazione della specie. Nel marzo 2010, alla contea di Taishun venne conferito il titolo di "Città natale del fagiano dal ventre giallo cinese" ( come definiscono i cinesi il Tragopan caboti ) dalla China Wildlife Conservation Association; nel 2016 è stata insignita del titolo di "China Endangered Pheasant Research Base" dal ramo ornitologico cinese della  Zoological Society. Questo è il massimo elogio dato dalla comunità scientifica alla ricerca e lavoro di monitoraggio nelle riserve naturali.

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Breve cronaca del monitoraggio svolto nel 2018:

Alle 9 del 10 aprile, sullo schermo di sorveglianza del primo nido è apparsa all'improvviso una scena terrificante, un serpente reale lungo quasi 2 metri che dopo aver raggiunto il nido, cercò immediatamente di mangiarle. Le guardie forestali intervennero prontamente, tuttavia, quando arrivarono sul posto, "re Jin", cioè il serpente, aveva già ingoiato tre uova. Fortunatamente, una venne espulsa quando le guardie lo scacciarono. Per evitare il ripetersi di simili incidenti, il personale rafforzò le misure di prevenzione e controllo dei nidi. Sorprendentemente, l'uovo inghiottito ed espulso dal serpente reale si schiuse. Quindi, 2 furono mangiate dal rettile e le altre due schiuse con successo.

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Alle 13:27 del 12 aprile, lo schermo di sorveglianza del terzo nido mostrò un serpente reale che, dopo aver scoperto il nido, nel tentativo di salire rimase preso in una trappola per topi installata sul tronco dell'albero, dimenandosi disperatamente riuscì a liberarsi e fuggire. Le tre uova erano salve, ed anche queste si schiusero con successo.

 

A giudicare dai filmati di sorveglianza nel nido 2 c’erano 4 uova, e 2 nel nido 4. Dalla deposizione delle uova alla schiusa, questi due nidi si sono mostrati molto sicuri e tranquilli, senza viste da parte dei nemici naturali e le 6 le uova si sono schiuse con successo.

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Circa alle 8 del 22 aprile, sullo schermo di sorveglianza del quinto nido è apparsa vivace scena: 4 pulcini “giocavano” con la madre, poi la femmina prese l’iniziativa e volò verso terra. Al richiamo della madre i quattro pulcini la seguirono raggiungendo in volo il terreno uno dopo l’altro, iniziando una nuova vita ed il continuo peregrinare alla ricerca del cibo. Inaspettatamente, verso le 13:00 di quel pomeriggio, sullo schermo di sorveglianza è apparsa un'altra scena emozionante: un grosso serpente reale.  E’ facilmente immaginabile cosa sarebbe successo se i piccoli si fossero trovati ancora nel nido.

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Alle 6:50 del 21 aprile, lo schermo di sorveglianza del sesto nido mostrò una ghiandaia che ruppe un uovo e ne divorò il contenuto. Questi uccelli arrivano furtivamente quando la femmina di Tragopan caboti, in questo caso, si allontana per bere e cercare cibo.

   

Alle 18:33 del 22 aprile, sullo schermo di sorveglianza del sesto nido è apparsa una donnola dal ventre giallo mentre furtivamente si avvicinata al nido nel mentre la femmina era intenta ad incubare le uova. La fagiana si accorse del pericolo, ma non si lasciò prendere dal panico ne abbandonò il nido, ma alzò le piume e affrontò il predatore che, fortuna sua, era ancora relativamente piccolo e preferì darsela a gambe. Quindi, delle tre, ad eccezione dell’uovo predato dalla ghiandaia, le restanti due si sono schiuse con successo.